Christian Harrison

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Christian Harrison
Christian Harrison nel 2023
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Altezza180 cm
Peso77 kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 6-9 (40%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 198º (2 luglio 2018)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open Q2 (2018)
Francia (bandiera) Roland Garros -
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 2T (2022)
Stati Uniti (bandiera) US Open 1T (2016)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 13-16 (44.83%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 98º (14 ottobre 2024)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open
Francia (bandiera) Roland Garros
Regno Unito (bandiera) Wimbledon
Stati Uniti (bandiera) US Open QF (2012)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 3-3 (50%)
Titoli vinti 0
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open -
Francia (bandiera) Roland Garros -
Regno Unito (bandiera) Wimbledon -
Stati Uniti (bandiera) US Open SF (2018)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 14 ottobre 2024

Christian Harrison (Shreveport, 29 maggio 1994) è un tennista statunitense.

È fratello minore del tennista Ryan Harrison. Ha conseguito i suoi migliori risultati in doppio, ha disputato una finale del circuito maggiore, vinto diversi titoli Challenger e ha raggiunto il 98º posto nel ranking ATP nell'ottobre 2024. Il suo miglior risultato nelle prove del Grande Slam sono stati i quarti di finale raggiunti agli US Open 2012, mentre in doppio misto si è spinto fino alle semifinali agli US Open 2018. In singolare ha perso una semifinale ATP, ha vinto alcuni titoli ITF e nel luglio 2018 è salito al 198º posto mondiale.

Debutta nell'ITF Junior Circuit nel 2007 a 13 anni e tra il maggio 2009 e l'ottobre 2010 resta lontano dalle competizioni per un infortunio a un femore che lo costringe a farsi operare.[1]

Muove i primi passi tra i professionisti e vince i suoi primi incontri nel gennaio 2011 in singolare e in doppio. Ad agosto fa la sua prima esperienza nelle qualificazioni di un torneo ATP a Winston-Salem e viene eliminato al secondo turno. L'anno successivo esce al primo turno di qualificazione in singolare a Newport e poco dopo anche agli US Open, alla sua prima esperienza in uno Slam. Nel major newyorkese offre le sue migliori prestazioni in carriera, gioca con il fratello e raggiungono i quarti di finale, dove sono sconfitti da Aisam-ul-Haq Qureshi / Jean-Julien Rojer.

Nel gennaio 2013 disputa e perde la prima finale contro Edward Corrie al torneo ITF Great Britain F2 e il mese successivo vince il primo titolo al Great Britain F3, dove ritrova in finale Corrie e si impone al tie-break decisivo. Quello stesso mese entra nel tabellone di doppio a Memphis e in coppia con il fratello Ryan esce di scena al primo turno. Subiscono la stessa sorte nei successivi due tornei ATP. A giugno raggiunge la prima finale in doppio al Challenger di Fürth e in coppia con Michael Venus cede in due set a Colin Ebelthite / Rameez Junaid. Dopo altre sconfitte nelle qualificazioni in singolare, a luglio esordisce in un tabellone principale ATP all'Atlanta Open, al primo turno supera il nº 83 del ranking Alejandro Falla e viene sconfitto in tre set da John Isner.

In quei giorni subisce un nuovo grave infortunio, questa volta all'anca destra, ricorre a un nuovo intervento chirurgico e durante la riabilitazione nel 2014 si infortuna e si fa operare anche l'anca sinistra, la spalla destra, il polso destro ed entrambi gli adduttori.[1] Torna nel circuito nel luglio 2015 per giocare con il fratello al torneo ATP di doppio a Winston-Salem e vincono un altro match prima di essere eliminati al secondo turno. Dopo questo impegno si prende una nuova lunga pausa.

Rientra a inizio 2016 e gioca in singolare, il primo risultato di rilievo è il titolo vinto all'ITF U.S.A. F27 a Champaign in agosto. A fine mese supera per la prima volta le qualificazioni in uno Slam agli US Open ed esce di scena al primo turno per mano di Paul-Henri Mathieu. Nel marzo 2017 supera le qualificazioni e fa il suo esordio in un tabellone Masters 1000 al Miami Open, e ancora una volta esce al primo turno. A inizio estate vince due tornei ITF all'U.S.A. F21 e all'U.S.A. F23. Dopo la semifinale disputata al Binghamton Challenger, ad agosto torna a giocare in doppio dopo due anni e con Christopher Eubanks si spinge fino al secondo turno agli US Open.

Nell'aprile 2018 perde la finale di doppio al Challenger Sarasota Open, il mese successivo disputa a Savannah la sua prima finale Challenger in singolare in carriera e cede in tre set a Hugo Dellien. Il 2 luglio porta il miglior ranking di singolare alla 198ª posizione mondiale. Supera per la prima volta le qualificazioni al torneo di Wimbledon e viene eliminato al primo turno da Kei Nishikori. Si spinge fino al terzo turno al torneo di doppio degli US Open 2018. Un nuovo infortunio al femore sinistro lo tiene fermo nella seconda metà del 2019, rientra a inizio 2020 per giocare il doppio e a settembre riprende a giocare in singolare.

Nel gennaio 2021 raggiunge con il fratello la sua prima finale ATP a Delray Beach e vengono sconfitti da Ariel Behar / Gonzalo Escobar con il punteggio di 6-7, 7-6, [10-4]. Si mette in luce anche in singolare a Delray Beach spingendosi per la prima volta in una semifinale ATP, elimina tra gli altri il nº 22 del mondo Cristian Garín e cede in due set a Hubert Hurkacz. In quella stagione vince in doppio il suo primo titolo Challenger in carriera a Orlando e in seguito anche quello del Cary Challenger. Nel 2022 vince altri due Challenger in doppio a Tallahassee e a Little Rock e disputa la sua secondo finale Challenger in singolare in carriera, nuovamente a Savannah. In singolare raggiunge anche il secondo turno a Wimbledon.

Nel 2023 si impone in doppio nei Challenger di Tenerife II, Tenerife III e Granby, e chiude la stagione con il nuovo miglior ranking al 148º posto. Nel corso della stagione non supera mai i quarti di finale nei Challenger in singolare. Nel febbraio 2024 vince due Challenger consecutivi in doppio a Pau e a Lille e sale al 124º posto mondiale. Continua l'ascesa con il successo al Savannah Challenger in aprile, a luglio perde la finale al Challenger 125 dell'Ilkley Trophy e vince quella al Winnipeg Challenger. A ottobre vince gli Internationaux de Tennis de Vendée in coppia con Marcelo Demoliner e fa il suo ingresso in top 100, alla 98ª posizione.

Finali perse (1)

[modifica | modifica wikitesto]
Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Tour Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (0)
ATP Tour 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 13 gennaio 2021 Stati Uniti (bandiera) Delray Beach Open, Delray Beach Cemento Stati Uniti (bandiera) Ryan Harrison Uruguay (bandiera) Ariel Behar
Ecuador (bandiera) Gonzalo Escobar
7–6(5), 6(4)–7, [4–10]

Tornei Challenger

[modifica | modifica wikitesto]
Vittorie (12)
[modifica | modifica wikitesto]
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 12 giugno 2021 Stati Uniti (bandiera) Orlando Open, Orlando Cemento Canada (bandiera) Peter Polansky Stati Uniti (bandiera) JC Aragone
Colombia (bandiera) Nicolás Barrientos
6–2, 6–3
2. 24 luglio 2021 Stati Uniti (bandiera) Cary Challenger, Cary Cemento Stati Uniti (bandiera) Dennis Novikov Cipro (bandiera) Petros Chrysochos
Grecia (bandiera) Michail Pervolarakis
6–3, 6–3
3. 23 aprile 2022 Stati Uniti (bandiera) Tallahassee Tennis Challenger, Tallahassee Terra verde Paesi Bassi (bandiera) Gijs Brouwer Ecuador (bandiera) Diego Hidalgo
Colombia (bandiera) Cristian Rodríguez
4–6, 7–5, [10–6]
4. 4 giugno 2022 Stati Uniti (bandiera) Little Rock Challenger, Little Rock Cemento Australia (bandiera) Andrew Harris Stati Uniti (bandiera) Robert Galloway
Stati Uniti (bandiera) Max Schnur
6–3, 6–4
5. 4 febbraio 2023 Spagna (bandiera) Tenerife Challenger II, Tenerife Cemento Giappone (bandiera) Shintaro Mochizuki Italia (bandiera) Francesco Passaro
Italia (bandiera) Matteo Gigante
6–4, 6–3
6. 11 febbraio 2023 Spagna (bandiera) Tenerife Challenger III, Tenerife Cemento Australia (bandiera) Andrew Harris Regno Unito (bandiera) Luke Johnson
Paesi Bassi (bandiera) Sem Verbeek
7–6(6), 6(4)–7, [10–8]
7. 22 luglio 2023 Canada (bandiera) Championnats de Granby, Granby Cemento Lettonia (bandiera) Miķelis Lībietis Australia (bandiera) Tristan Schoolkate
Australia (bandiera) Adam Walton
6–4, 6–3
8. 24 febbraio 2024 Francia (bandiera) Open Pau-Pyrénées, Pau Cemento (i) Stati Uniti (bandiera) Brandon Nakashima Monaco (bandiera) Romain Arneodo
Austria (bandiera) Tristan-Samuel Weissborn
7–6(5), 6–4
9. 2 marzo 2024 Francia (bandiera) Play In Challenger Lille, Lille Cemento (i) Regno Unito (bandiera) Marcus Willis Francia (bandiera) Titouan Droguet
Francia (bandiera) Giovanni Mpetshi Perricard
7–6(6), 6–3
10. 27 aprile 2022 Stati Uniti (bandiera) Savannah Challenger, Savannah Terra verde Regno Unito (bandiera) Marcus Willis Svezia (bandiera) Simon Freund
Danimarca (bandiera) Johannes Ingildsen
6–3, 6–3
11. 13 luglio 2024 Canada (bandiera) Winnipeg Challenger, Winnipeg Cemento Stati Uniti (bandiera) Cannon Kingsley Giappone (bandiera) Yuta Shimizu
Giappone (bandiera) Kaichi Uchida
6–1, 6–4
12. 6 ottobre 2024 Francia (bandiera) Internationaux de Tennis de Vendée, Mouilleron-le-Captif Cemento (i) Brasile (bandiera) Marcelo Demoliner Danimarca (bandiera) August Holmgren
Danimarca (bandiera) Johannes Ingildsen
6-3, 7-5

Risultati in progressione

[modifica | modifica wikitesto]
Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile
Torneo 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 V–S
Tornei Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open, Melbourne A A A A A A Q2 Q1 A A 0–0
Francia (bandiera) Roland Garros, Parigi A A A A A A A A A 0–0
Regno Unito (bandiera) Wimbledon, Londra A A A A A A 1T A ND 0–1
Stati Uniti (bandiera) US Open, New York Q1 A A A 1T Q2 Q2 A A 0–1
Vittorie–Sconfitte 0–0 0–0 0–0 0–0 0–1 0–0 0–1 0–0 0–0 0–0 0–2
Giochi Olimpici
Giochi Olimpici A Non disputati A Non disputati A 0–0
Vittorie–Sconfitte 0–0 Non disputati 0–0 Non disputati 0–0 0–0
Torneo 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 V–S
Tornei Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open, Melbourne A A A A A A A A A 0–0
Francia (bandiera) Roland Garros, Parigi A A A A A A A A A 0–0
Regno Unito (bandiera) Wimbledon, Londra A A A A A A A A ND 0–0
Stati Uniti (bandiera) US Open, New York QF A A A A 2T 3T A 2T 7–4
Vittorie–Sconfitte 3–1 0–0 0–0 0–0 0–0 1–1 2–1 0–0 1–1 0–0 7–4
Giochi Olimpici
Giochi Olimpici A Non disputati A Non disputati A 0–0
Vittorie–Sconfitte 0–0 Non disputati 0–0 Non disputati 0–0 0–0
Torneo 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 V–S
Tornei Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open, Melbourne A A A A A A 0–0
Francia (bandiera) Roland Garros, Parigi A A A A A ND 0–0
Regno Unito (bandiera) Wimbledon, Londra A A A A A ND 0–0
Stati Uniti (bandiera) US Open, New York 1T A 1T SF A ND 3–3
Vittorie–Sconfitte 0–1 0–0 0–1 3–1 0–0 0–0 0–0 3–3
Giochi Olimpici
Giochi Olimpici ND A Non disputati A 0–0
Vittorie–Sconfitte ND 0–0 Non disputati 0–0 0–0
  1. ^ a b (EN) Christian Harrison - Bio, su atptour.com.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]